MARTIAL ART ACADEMY

Gjeta Fation dopo aver già vinto il titolo italiano di kickboxing  doveva affrontare una durissima finale per il titolo italiano di K1. L’incontro parte subito fortissimo con scambi ripetuti tra i due atleti dei pesi massimi. Il campione di origine albanese ma che si allena da anni all’Accademia  Arti  Marziali  di Rimini dimostra subito una netta superiorità bloccando tutti calci e percuotendo più volte la testa dell’avversario con colpi di boxe.  L'atleta allenato dal maestro Macrelli mette più volte alle corde il suo avversario facendo credere che l'incontro sarebbe finito prima della fine del primo round. Ma è proprio sul finire del primo round che viene fuori il meglio del suo avversario ,che mette all’angolo Gjeta che è costretto a difendersi in attesa del suono del gong. Il secondo round non ha storia. L’atleta della famosa scuola riminese inizia a sfornare combinazioni su combinazioni demolendo ogni tecnica difensiva del suo avversario, terribile il Meddle Kick destro che più volte va a segno,implacabile la sua boxe che più volte porta alle corde l’avversario. Inevitabile il verdetto finale con vittoria all’unanimità per l’atleta dell’ Accademia e conquista della cintura per il titolo italiano di K1.

Dorimon Yannay, campionessa regionale Emilia-Romagna ,affrontava anche lei una finale proibitiva in categoria superiore nella kick Boxing. La ragazza di origine cubana che si allena all' accademia arti marziali di Rimini da più di un anno travolgeva nettamente tutte le sue avversarie aggiudicandosi la finale a suon di combinazioni di pugni e calci.Yanna affrontava la finale allo stesso modo. Più volte la sua avversaria subiva l'irruenza dell'atleta allenata dal maestro Macrelli Roberto . Netta la vittoria e la conseguente conquista del titolo italiano e della cintura per la kickboxing. Ma il combattimento più impegnativo era per la finale per il titolo di K1 Kombat League. Qui l' aspettava un atleta più bassa ma di muscolatura superiore con buona taratura tecnica. Quest'ultima imponeva subito un pressing di colpi che inducevano la Dorimon a indietreggiare, ma l'atleta della scuola riminese tornava subito al centro del quadrato e imponeva di nuovo il suo combattimento stilisticamente perfetto. Verdetto finale all'unanimità vittoria e titolo Italiano k1 per la Dorimon ed ennesima cintura all'Accademia di marziali di Rimini.

Il longilineo atleta dell’Accademia arti marziali  di Rimini dopo aver perso ai punti le selezioni per il titolo italiano , accedeva  di diritto al torneo open kickboxing Kombat league. Se alle selezioni regionali l’atleta dell’accademia non aveva dato il meglio di sé, non tanto per il livello tecnico ma soprattutto per intensità del combattimento sostenuto, ad Andria ha dimostrato tutte le sue qualità imponendo un combattimento di alto contenuto tecnico e notevole ritmo agonistico. Luca imponeva il maggiore allungo delle sue braccia e delle sue lunghissime gambe colpendo ripetutamente l’avversario col Jab e con il suo Low kick destro. Pericolosissimo il suo highkick  che più volte sfiorava la testa dell’ avversario che ,soprattutto al termine del secondo round, accusava  un calo fisico che inevitabilmente portava alla vittoria e alla coppa nella Kick boxing dell’atleta allenato dal maestro Macrelli Roberto.